Innanzitutto, chiariamo che cosa intendiamo per “posizionamento di marca”. Si tratta del messaggio che si vuole imprimere nelle menti dei potenziali clienti, possibilmente in prima posizione, creando le fondamenta per tutta l’attività di comunicazione.
Nel caso di Tonki, “Le tue foto stampate sul cartone riciclato più bello del mondo” è il posizionamento di marca, perché lo identifico con l’azienda stessa e non con altre.
Quindi, da cosa è nato questo preciso posizionamento di marca?
Siamo stati tra i primi a fare stampe di qualità su cartone. L’aspetto del riclico e la personalizzazione sono due caratteristiche fondamentali del prodotto. Non ci prendiamo troppo sul serio. Ed ecco qui… le tue foto stampate sul cartone riciclato più bello del mondo.
E perché il nome Tonki?
Tonki è una storia bizzarra, nata per caso in un pomeriggio Londinese.
Era il 2012, volo super economico, zaino in spalla e via per fare una sorpresa alla mia fidanzata. Mi piace fare l’autostop: recupero un pezzo di cartone e ci scrivo “147 Kilburn High Rd”. Finalmente si ferma un camionista che mi porta a destinazione.
Durante il viaggio piego il pezzo di cartone e lo metto nello zaino. Ho deciso che lo regalerò ad Ale in ricordo di quell’avventura. Arrivo a casa e le porgo la sorpresa, lei ci appiccica una nostra foto.
Da li a poco avremmo dovuto decidere un nome per questo oggetto e la nostra vita non sarebbe più stata la stessa.
Sul camion c’era una scritta luminosa “Tonki”…
Da dove nasce l’idea di utilizzare un unico formato?
Credo che un sito intelligente non deve far venire dubbi all’utente che lo visita. Solo in questo modo si può sfruttare il famoso acquisto d’impulso.
Abbiamo quindi pensato di suggerire noi quale formato acquistare.
Come siete riusciti a distinguervi fin da subito nel mercato?
Ci siamo presentati al mercato con un prodotto unico, innovativo, simpatico e pure economico. Sono queste le caratteristiche che hanno fatto iniziare a diffondere la parola Tonki.
Qual è il valore aggiunto di Tonki? Ovvero, perché Tonki e solo Tonki, e non altri marchi? Quali sono le VOSTRE “parole chiave”?
Tonki è una storia giovane e fresca, raccontata in modo informale. È questo che piace alle gente. Ha un potenziale sterminato e quindi vogliamo concentrare tutte le nostre energie sul suo sviluppo. Parole chiave: unico, italiano, ecologico, figo e design.
Come immaginate il vostro business futuro e come pensate di estendere il brand?
Qualche mese fa ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso che Tonki deve conquistare il mondo. Il futuro sarà quindi un percorso di espansione territoriale. In bocca al lupo!